Commissioni immobiliari

Commissioni immobiliari

Come operano le agenzie immobiliari italiane? Di quali ci si può fidare? E… come funziona la commissione? Padroneggiare le basi del mercato immobiliare, e conoscere le norme sulle commissioni immobiliari, è essenziale per tutti i potenziali acquirenti.

Naturalmente il regno delle agenzie immobiliari ha le sue norme e regolamenti. Ad un primo sguardo queste possono sembrare strane per uno straniero, ma sono solo diverse.

Un elemento importante da tenere a mente è che non tutte le vendite di immobili in Italia sono portate a termine da agenti immobiliari. Infatti, alcuni acquisti sono gestiti privatamente, cioè decisi e negoziati direttamente dal venditore e dall’acquirente. Inoltre, ci sono altri accordi di vendita gestiti da quello che la legge italiana chiama mediatore, cioè un intermediario incaricato di consigliare le parti e di gestire il loro rapporto. 

Detto questo, la grande maggioranza degli acquirenti stranieri che immaginano di investire in Italia scelgono di avvalersi di agenzie immobiliari.

Prima di contattarne una, o anche durante il processo, tuttavia, i potenziali investitori si scervellano chiedendosi se possono fidarsi dell’agente e dell’agenzia.

Un dubbio facilmente risolvibile, in realtà, visto che la legislazione italiana stabilisce che tutti gli agenti e le agenzie immobiliari devono avere una licenza per poter operare come tali. Per ottenere la licenza gli agenti devono frequentare un corso (dove studiano le nozioni di diritto civile, le norme fiscali, la perizia, le tecniche bancarie ed edilizie etc.) e poi superare un esame di stato. Una volta superato l’esame gli agenti sono tenuti a presentare una domanda formale di registrazione all’interno di un Registro Pubblico. Gli agenti individuali accreditati sono registrati nel REA (Repertorio Economico Amministrativo) mentre le agenzie sono elencate nel Registro delle Imprese, ed entrambi i registri sono depositati presso la locale Camera di Commercio. 

Quindi, poiché tutti gli agenti immobiliari autorizzati hanno un certificato legale rilasciato dalla Camera di Commercio, e un codice di registrazione assegnato, si dovrebbe assolutamente accertarne l’esistenza. Inoltre, la legge italiana sostiene che solo queste figure, cioè professionisti e agenzie formalmente certificati e qualificati, hanno diritto alle provvigioni.

Le norme vigenti sono infatti molto severe: gli agenti e le agenzie non registrate che operano senza licenza, violando la legge, vengono multati e/o possono essere incarcerati da 6 mesi a 3 anni. 

Per quanto riguarda le provvigioni relative alla vendita di un immobile, sono regolate dall’articolo 1755 del codice civile italiano. L’articolo recita: “L’agente ha diritto di esigere da ciascuna parte una provvigione, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento. La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve essere sopportata da ciascuna delle parti, in mancanza di accordo, tariffe professionali o usi, sono determinate dal giudice secondo equità”. Gli stranieri sono spesso sorpresi da questo articolo, in quanto afferma chiaramente che la legge italiana sostiene che le commissioni dell’agenzia immobiliare devono essere pagate sia dal compratore che dal venditore.

Un altro fattore singolare che spesso richiama l’attenzione è che le commissioni delle agenzie immobiliari in Italia possono essere dovute prima che l’atto finale venga firmato e il trasferimento di proprietà finalizzato. Spesso, le provvigioni delle agenzie immobiliari italiane sono dovute alla presentazione di una prima offerta, o di una prima bozza di contratto preliminare.

Tuttavia, quello che il potenziale acquirente vuole davvero sapere è che tipo di commissione immobiliare deve aspettarsi. Una domanda fondamentale, che, purtroppo, non permette una risposta immediata. Sì, perché in Italia non esiste una percentuale prestabilita applicata sull’acquisto di un immobile, e le commissioni dell’agenzia immobiliare sono negoziabili, variabili e possono, in alcuni casi, essere condivise tra l’acquirente e il venditore.

La negoziabilità delle commissioni d’agenzia è evidentemente un aspetto vitale. Un potenziale acquirente deve essere consapevole che il venditore è generalmente la più influente delle due parti, ma, a parte il potere del venditore, le commissioni richieste sono anche destinate a variare in base ad aspetti cruciali come la posizione della proprietà, il prezzo di mercato e la posizione.

Dato che le commissioni sono negoziabili, il venditore e l’acquirente sono invitati a trovare un accordo su una commissione accettabile per entrambi. Se entrambe le parti tengono duro e non raggiungono un accordo, ciò che generalmente accade è che la commissione viene applicata come previsto dal regolamento della Camera di Commercio locale. Per esempio, in caso di mancato accordo sulle commissioni immobiliari applicabili per la vendita di un immobile situato a Firenze, l’agenzia incaricata della vendita suggerirà di fare riferimento alle commissioni come specificato nel Codice della Camera di Commercio di Firenze di uso comune, riportato qui.

Un ultimo, ma estremamente rilevante, aspetto del mercato immobiliare italiano di cui un acquirente straniero dovrebbe essere ben consapevole è che in Italia, gli agenti immobiliari non sono in alcun modo responsabili o colpevoli di ciò che vendono. Il lavoro dell’agente, e la responsabilità professionale, finisce non appena l’affare è chiuso, e le commissioni pagate. Da quel momento in poi, l’agente non ha alcun obbligo pendente sul bene immobiliare acquistato o sulle sue condizioni. 

Avere un agente immobiliare onesto, affidabile, esperto e competente è un fattore fondamentale per trovare e acquistare un immobile in Italia. Questo è particolarmente vero per un potenziale acquirente straniero, ma, poiché la maggior parte degli agenti non operano in tutto il paese, trovare la persona giusta, o l’agenzia, può rivelarsi un compito scoraggiante ed estenuante. Inoltre, la lingua e le abitudini locali si rivelano spesso cruciali, e molte volte, a causa della barriera linguistica e delle differenze culturali, gli acquirenti stranieri non residenti incorrono in incidenti, dovuti alle differenze linguistiche, quando negoziano le commissioni.

La lingua, la cultura e i modelli di comportamento condivisi, così come la conoscenza approfondita del mercato e dei suoi molti vantaggi e legislazioni in continua evoluzione sono fondamentali quando si acquista un immobile in Italia. Ma quindi, come può un acquirente straniero non residente attraversare imperterrito il labirinto della legislazione italiana ed essere sicuro di fare un buon affare? Semplice, con un consulente esperto affidabile e coscienzioso in loco. 

Poter contare su un’assistenza professionale esperta, infatti, permette al potenziale acquirente straniero di ottenere una visione veritiera e inequivocabile dell’intero processo, e di godere di un’esperienza di acquisto efficace e di successo.

Composto da una squadra di professionisti che parlano correntemente l’inglese, tra cui avvocati specializzati in diritto immobiliare e negoziazioni, commercialisti con una conoscenza completa del diritto fiscale, il nostro team offre una vasta esperienza in tutto ciò che riguarda l’acquisto di proprietà, e un ampio database di agenzie immobiliari di fiducia.  

Fornendo una ricerca approfondita e dettagliata sulle agenzie immobiliari in tutte le aree del paese, una visione dall’interno delle procedure e informazioni imparziali, negoziamo le tariffe nell’interesse dei nostri clienti stranieri e assistiamo efficacemente durante tutte le fasi dell’acquisto di proprietà in Italia. 

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